E' ora possibile dichiarare in un problema MILP tutte le variabili di un tipo (ad esempio intere) tramite l'istruzione "ALL"
(ad esempio , se si vogliono tutte intere "INT ALL"). E' ora possibile dichiarare in un problema MILP un sottoinsieme di variabili
facenti parte di un determinato tipo, usando l'istruzione jolly * (vedi esempio 2.9).
Nel formato di tipo testo ora è possibile esplicitare i vincoli ponendo le variabili sia sulla parte sinistra che destra (RHS).
Inoltre, sempre nel formato testo, non è necessario inserire tutte le varaibili nella f.o, ma solo quelle con coefficienti diverso da zero (vedi esempio
1.2 ).E' possibile fornire un problema in formato testo inserendolo in una stringa (vedi esempio
1.2 ). Infine nei problemi con formato testo memorizzati in file esterni adesso non è più
possibile passare al costruttore il semplice path come stringa, ma come istanza della classe Path (vedi esempio 1.11 )
Avviso ! La libreria presenta nuovi prefissi relativi ai nomi dei package che sono stati modificati da it.ssc a org.ssclab
per garantirne l'unicità, allineando tali denominazioni al nome di dominio reso disponibile su internet.
Malgrado ciò i nomi delle classi e le loro funzionalità rimangono invariati rispetto alle versioni precedenti.
Inoltre, questa nuova versione introduce diverse ottimizzazioni nell'utilizzo della memoria.
A partire da questa versione è possibile interrompere il simplesso o il B&B per
ottenere una soluzione ammissibile non necessariamente ottima (vedi esempi
1.10 e 2.14) .
A partire dalla versione 3, nei problemi con formato a matrici, il
wrapper Double non è più utilizzato per memorizzare i
coefficienti della matrice A e i valori rhs, ma si usa il tipo
primitivo double. Di conseguenza i valori null non sono più
memorizzabili in tali variabili, ma saranno rappresentati con la
notazione NaN (vedi esempio
1.4). Inoltre il formato a
disequazioni è stato modificato in modo da essere più
flessibile (vedi esempio
1.6). Infine nell'utilizzo del formato
di tipo Sparso occorre passare al costruttore LP (o MILP) la costante
FormatType.SPARSE (vedi esempio
1.7).
SSC4.2.0r0.jar.zip
SSC4.2.0r0.src.zip
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E' ora possibile dichiarare in un problema MILP tutte le variabili di un tipo (ad esempio intere) tramite l'istruzione "ALL" (ad esempio , se si vogliono tutte intere "INT ALL"). E' ora possibile dichiarare in un problema MILP un sottoinsieme di variabili facenti parte di un determinato tipo, usando l'istruzione jolly * (vedi esempio 2.9).
SSC4.1.0r1.jar.zip
SSC4.1.0r1.src.zip
Ottimizzazione pulizia tabella finale Phase 1 del simplesso.
SSC4.1.0r0.jar.zip
SSC4.1.0r0.src.zip
Nel formato di tipo testo ora è possibile esplicitare i vincoli ponendo le variabili sia sulla parte sinistra che destra (RHS). Inoltre, sempre nel formato testo, non è necessario inserire tutte le varaibili nella f.o, ma solo quelle con coefficienti diverso da zero (vedi esempio 1.2 ).E' possibile fornire un problema in formato testo inserendolo in una stringa (vedi esempio 1.2 ). Infine nei problemi con formato testo memorizzati in file esterni adesso non è più possibile passare al costruttore il semplice path come stringa, ma come istanza della classe Path (vedi esempio 1.11 )
SSC4.0.0r0.jar.zip
SSC4.0.0r0.src.zip
Avviso ! La libreria presenta nuovi prefissi relativi ai nomi dei package che sono stati modificati da it.ssc a org.ssclab per garantirne l'unicità, allineando tali denominazioni al nome di dominio reso disponibile su internet. Malgrado ciò i nomi delle classi e le loro funzionalità rimangono invariati rispetto alle versioni precedenti. Inoltre, questa nuova versione introduce diverse ottimizzazioni nell'utilizzo della memoria.
SSC3.0.1r3.jar.zip
SSC3.0.1r3.src.zip
SSC3.0.1r0.jar.zip
SSC3.0.1r0.src.zip
A partire da questa versione è possibile interrompere il simplesso o il B&B per ottenere una soluzione ammissibile non necessariamente ottima (vedi esempi 1.10 e 2.14) .
SSC3.0.0r2.jar.zip
A partire dalla versione 3, nei problemi con formato a matrici, il wrapper Double non è più utilizzato per memorizzare i coefficienti della matrice A e i valori rhs, ma si usa il tipo primitivo double. Di conseguenza i valori null non sono più memorizzabili in tali variabili, ma saranno rappresentati con la notazione NaN (vedi esempio 1.4). Inoltre il formato a disequazioni è stato modificato in modo da essere più flessibile (vedi esempio 1.6). Infine nell'utilizzo del formato di tipo Sparso occorre passare al costruttore LP (o MILP) la costante FormatType.SPARSE (vedi esempio 1.7).